Lo scorso 23 luglio, a Palazzo della Corgna, è stata presentata la seconda edizione dello Zal Fest, il progetto dell’associazione GEC Gruppo Effetti Collaterali in collaborazione con il Comune della Città di Chiusi ed il Comune di Castiglione del Lago.
Il programma è stato illustrato da Letizia Orti, presidente di GEC: «Siamo entusiasti di collaborare con le amministrazioni comunali di Chiusi e di Castiglione del Lago che ringrazio per il supporto. Il nostro ZAL FEST è un piccolo festival musicale, teatrale e letterario a cavallo fra Umbria e Toscana. Domani a Chiusi abbiamo Guido Catalano con il suo “Favoloso Vivo Tour” che inaugura la rassegna; sabato 31 sempre a Chiusi il texano Micah P. Hinson. Poi, il 6 agosto con Stuart Braithwaite e il 29 agosto con Elio Germano e Teho Teardo, lo ZAL FEST approda alla Rocca di Castiglione del Lago».
Sara Marchini e Andrea Micheletti, rispettivamente vicesindaco e assessore del Comune della Città di Chiusi hanno messo in evidenza il positivo e proficuo rapporto di vicinanza tra Chiusi e Castiglione, comuni confinanti e con una millenaria storia di relazioni e amicizia, ma purtroppo separati da un confine amministrativo importante, quello fra Toscana e Umbria. «Per il secondo anno la collaborazione tra Castiglione e Chiusi è un grande valore aggiunto – ha dichiarato Micheletti – che permette di presentare eventi di grande qualità, che potremmo incontrare facilmente in città italiane più grandi e non certo in cittadine un po’ periferiche come le nostre. Sono convinto che questa collaborazione si svilupperà ulteriormente nei prossimi anni e già nel 2021 abbiamo raddoppiato da due a quattro gli appuntamenti, rispetto al 2020». «Ringrazio Letizia Orti e la sua associazione composta di volontari ma molto preparati e strutturati – ha sottolineato Sara Marchini – un gruppo diventato famoso per il Lars Rock Fest che ha dato a Chiusi un rinnovato senso di comunità e di appartenenza, mettendo insieme gente di tutte le età, cittadini di Chiusi con quelli dei territori vicini. Un grazie va al Comune di Castiglione del Lago che crede nello ZAL FEST e rafforza la collaborazione tra territori umbri e toscani. Sono entrambe “zone di confine”, troppo spesso lasciate sole: unire le forze è importante e utile, oltre che un segnale forte».
Andrea Sacco vicesindaco di Castiglione del Lago ha messo in luce la continuità del festival e ha elencato le tante manifestazioni che sono iniziate a metà giugno con Castiglione Cinema e si concluderanno a metà settembre: «Sono molto orgogliosa di avere anche il bellissimo ZAL FEST in un contesto già molto ricco com’è quello di Castiglione del Lago nell’estate 2021. La Rocca Medievale sta attirando l’attenzione di tutti come non era mai successo in passato». «Grazie all’associazione GEC e alla sua direzione artistica – ha concluso il sindaco di Castiglione Matteo Burico – che mette in luce grande competenza e passione. Chiusi e Castiglione si parlano da anni e hanno cominciato a fare le cose insieme: questi sono i primi frutti di questa collaborazione politica e amministrativa. Non abbiamo un vero confine naturale e fisico ma solo una divisione politica e amministrativa che in effetti esiste da qualche centinaio di anni: penso però che, se guardiamo al futuro, dovremmo forse pensare a una regione più vasta che unisca Toscana, Umbria e Marche e che dia ancora più opportunità alle nuove generazioni. Tornando alla musica e al teatro vedo un grande futuro per lo ZAL FEST, un festival che può intercettare un pubblico di alto livello e che porta poi un turismo di alto livello culturale, un turismo che sa apprezzare le nostre bellezze artistiche, storiche e ambientali, che accomunano da millenni Valdichiana e lago Trasimeno».
Lo Zal Fest comincia oggi nella città di Porsenna, nella splendida cornice di Piazza Vittorio Veneto a Chiusi Città: sabato 24 luglio alle ore 19:00 sarà Guido Catalano con il suo “Favoloso vivo tour” ad inaugurare il festival. Dopo il successo di “Fiabe Per Adulti Consenzienti” (Rizzoli, Febbraio 2021) e il “Gran Reading di San Valentino”, il poeta-pop presenterà al pubblico un nuovo spettacolo, un reading per voce sola, costellato di racconti di vita vissuta, sperata, sognata, con una propensione spinta all’amore in tutte le sue forme conosciute.
La settimana dopo, sabato 31 luglio, alle ore 21:30, sarà invece la volta dell’istrionico e magnetico artista texano Micah P. Hinson, che torna in Italia a promuovere un nuovo disco in uscita nei prossimi mesi dopo i successi degli album precedenti (“The Pioneer Saboteurs” su tutti). Ad accompagnarlo sul paco ci sarà l’amico Alessandro “Asso” Stefana.
Ad agosto invece, lo Zal Fest approderà all’interno della prestigiosa Rocca Medievale di Castiglione del Lago con altri due appuntamenti da non perdere: venerdì 6 agosto alle ore 21:30 si esibirà Stuart Braithwaite, leader, cantante e chitarrista della band che ha cambiato la storia del post rock mondiale, gli scozzesi Mogwai. Il suo sarà un concerto intimo, sperimentale e rumoroso dove si mischieranno inediti tratti dal suo nuovo repertorio insieme ai brani firmati dalla storica band.
Elio Germano e Teho Teardo chiuderanno lo Zal fest domenica 29 agosto alle ore 21:30 con lo spettacolo “Viaggio al termine della notte” di Louis-Ferdinand Céline in una versione completamente rinnovata nelle musiche e nei testi. Scenografia inesistente, palco scarno e buio, la disperazione grottesca del capolavoro di Celine ritrova qui nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra e “live electronics”.